La Storia di Napoli - le origini della città Partenopea
La città di Napoli è una delle più antiche dell’Occidente e le su origini risalgono al IX secolo a.C., quando viaggiatori e mercanti provenienti dalla Grecia e dall'Anatolia, fondarono una prima colonia a Pithecusa (l'attuale isola di Ischia ) e successivamente si spostarono sul litorale flegreo proprio di fronte alle coste ischitane, dove sorse Cuma. Successivamente, nel V secolo a.C., un gruppo di coloni provenienti da Cuma fondarono la città di Partenope La nuova città,sorse nel 475 a.C. e fu chiamata Neapolis (= città nuova) per distinguerla dalla vecchia Partenope che fu così ribattezzata Palepolis (= città vecchia). Nel 438 a.C., nella decisiva battaglia che i Sanniti vinsero contro i Cumani, la città di Cuma fu occupata perdendo così l'antico ruolo di potenza commerciale dell'Italia meridionale, che fu allora progressivamente assunto da Neapolis. Durante l’ impero romano, la città di Napoli conobbe un periodo di prosperità economica e culturale e divenne meta di personalità politiche e intellettuali come Cicerone e Virgilio.
A seguito della caduta dell'Impero Romano, la città di Napoli divenne ducato autonomo di Bisanzio (763 d.c.), assumendo un ruolo d'importanza fondamentale sviluppandosi ulteriolmente.
Dopo i Bizantini seguirono i Normanni con i quali la città di Napoli venne annessa al Regno di Sicilia. fino all'ascesa al trono dell'Imperatore Federico II, il quale diede vita ad un periodo estremamente fiorente dal punto di vista culturale che culminò con la fondazione dell'Università di Napoli (1224). E’ sotto il dominio degli Aragona che la città di Napoli conobbe uno dei suoi periodi di massimo sviluppo e di splendore artistico e culturale: vennero edificate chiese e monumenti e la città divenne il punto d'incontro per moltissimi artisti stranieri.
Nei secoli seguenti la città conobbe la dominazione spagnola, e quella austriaca (1707-1734), per diventare Regno autonomo, grazie a Carlo di Borbone.
Nel 1860 Napoli viene annessa al Regno del Piemonte che nel 1870 divenne Regno d'Italia.
Dopo i Bizantini seguirono i Normanni con i quali la città di Napoli venne annessa al Regno di Sicilia. fino all'ascesa al trono dell'Imperatore Federico II, il quale diede vita ad un periodo estremamente fiorente dal punto di vista culturale che culminò con la fondazione dell'Università di Napoli (1224). E’ sotto il dominio degli Aragona che la città di Napoli conobbe uno dei suoi periodi di massimo sviluppo e di splendore artistico e culturale: vennero edificate chiese e monumenti e la città divenne il punto d'incontro per moltissimi artisti stranieri.
Nei secoli seguenti la città conobbe la dominazione spagnola, e quella austriaca (1707-1734), per diventare Regno autonomo, grazie a Carlo di Borbone.
Nel 1860 Napoli viene annessa al Regno del Piemonte che nel 1870 divenne Regno d'Italia.